Quando l’anonimato diventa indelebile
“Alcuni oggetti sono nati dal genio innovativo di un visionario, come la lampadina, ma la maggior parte sono solitamente migliorie che si aggiungono a tipologie esistenti, come una bottiglia, a cui si può aggiungere un tappo, o un cavatappi che a sua volta richiederà un cavatappi, un dosatore… Tanti pezzi sono figli di oggetti precedenti, come la custodia del cellulare, lo scopino o un posacenere, che non esisterebbero se non fosse per la presenza di oggetti genitori come il telefono, wc o sigaretta.
Altri comportano miglioramenti umili ma spesso importanti, come un imbuto o l’easy opener. Ci sono poi le tendenze, come la sfida a diminuire il peso o il volume di un oggetto, renderlo pieghevole, più resistente, più economico, più versatile o con diverse funzioni, come il coltellino svizzero", spiega Capella, curatore e coordinatore del progetto.