Per la rassegna “Librinscena”, il giornalista Giangiacomo Schiavi presenta il 2 dicembre “Il Genio Ribelle. Luigi Illica una vita da Bohème” e dialoga con la musicologa Mariateresa Dellaborra

Sabato 2 dicembre, alle ore 18.30, al Ridotto del Teatro Municipale di Piacenza, il giornalista e autore Giangiacomo Schiavi presenta il libro “Il genio ribelle. Luigi Illica una vita da Bohème” in dialogo con Mariateresa Dellaborra, musicologa e docente di storia della musica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

Il volume dedicato al celebre poeta, librettista e drammaturgo nato a Castell’Arquato, in provincia di Piacenza, nel 1857, su un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Castell’Arquato nella persona di Gilda Bojardi è edito dalla Fondazione Donatella Ronconi ed Enrica PratiEditoriale Libertà.

L’incontro, a ingresso libero, chiude la rassegna LibrinScena, promossa dalla Fondazione Teatri di Piacenza.

A introdurre l’incontro sarà Cristina Ferrari, Direttrice della Fondazione Teatri di Piacenza. A seguire i saluti di:
Donatella Ronconi, Presidente della Fondazione Donatella Ronconi ed Enrica Prati
Giuseppe Bersani, Sindaco del Comune di Castell’Arquato
Gilda Bojardi, Assessore alla Cultura e Turismo di Castell’Arquato.

La “vita da Bohème” del grande librettista arquatese ribelle, garibaldino, giornalista radicale, che nelle sue opere diede ruoli di spicco alle donne è il contenuto fondante del libro. Illica, un irresistibile protagonista della Milano di fine Ottocento, tra scapigliatura, giornali e teatri. In coppia con Giacosa, nascono i libretti delle più celebri opere di Puccini: Manon Lescaut, Bohème, Tosca, Madama Butterfly.

Il volume, finito di stampare nel mese di giugno 2023, è stato presentato in anteprima a Castell’Arquato presso i Giardini di Palazzo Vigevani Gravaghi sabato 8 luglio 2023 in occasione del X Festival Illica e della XXXIII edizione del Premio Internazionale Luigi Illica.

Giangiacomo Schiavi, editorialista del Corriere della Sera, ricostruisce il destino di un artista che ha rivoluzionato il linguaggio teatrale e musicale di un’epoca e raccoglie i risultati della ricerca condotta in collaborazione con gli studenti dell’Università IULM di Milano presso gli Archivi del Corriere della Sera, la Biblioteca Archiginnasio di Bologna, la Biblioteca Passerini Landi di Piacenza, l’Archivio Storico Ricordi, la Civica Raccolta delle Stampe Bertarelli, la Biblioteca Sormani, il Teatro alla Scala di Milano e il Museo Illica di Castell’Arquato.

L’evento al Ridotto del Teatro Municipale si aggiunge ad una serie di presentazioni che hanno visto “Il genio ribelle” protagonista:
- lunedì 18 settembre 2023 al Teatro Franco Parenti di Milano, introduzione di Andrée Ruth Schammah, in scena il regista Daniele Abbado, con due attori del teatro e Giangiacomo Schiavi
- giovedì 28 settembre lecture di Giangiacomo Schiavi ad una delegazione di lettori del Corriere della Sera all’Accademia di Brera con il Direttore James Bradbourne
- domenica 26 novembre protagonista il libro nella puntata del programma televisivo "Scritto, Letto, Detto" su Rai Storia con intervista a Giangiacomo Schiavi a cura di Giovanni Paolo Fontana.

Intrecciando biografia, indole e carriera di Luigi Illica, il volume ripercorre l’attività giornalistica del librettista di Castell’Arquato, dagli inizi nella Milano del 1879 fino all’approdo al Corriere della Sera, allora diretto da Eugenio Torelli Viollier.

Dopo l’esperienza nel quotidiano, Illica si trasferisce nel 1881 a Bologna per fondare con Luigi Lodi e l’avvocato Barbani Brodani il quotidiano Don Chisciotte, che ha in Giosuè Carducci la punta di diamante come caporedattore.

Una storia di ieri che aiuta a riflettere sul giornalismo di oggi e sulla sensibilità dell’arquatese per le questioni sociali, che riprenderà con il ritorno a Milano nel 1882 quando accetta di lavorare con Paolo Valera e altri giornalisti nell’inchiesta intitolata “Il ventre di Milano”, atto d’accusa contro il progresso che dimentica l’umanità.

Successivamente la coppia d’arte Illica-Giacosa produce i libretti di Bohème, Tosca, Butterfly e la collaborazione a La Lettura, inserto culturale del Corriere della Sera fondato nel 1901 per volere del direttore Luigi Albertini, e diretto da Giacosa dal 1901 al 1906, anno della morte.

La pubblicazione edita da Fondazione Donatella Ronconi ed Enrica Prati, con testi introduttivi Massimo Baucia, Gianni Canova e Carlo Fontana, analizza per la prima volta nei dettagli e testimonia il talento straordinario di Illica: ne sono esempio il carteggio con Puccini, un inedito scambio epistolare ritrovato nell’archivio Ricordi, con il musicista Tebaldini e con la moglie di Toscanini, a cui è indirizzata un’emozionante missiva sul destino dell’ “artista”.