Il filosofo tedesco Arthur Schopenhauer sosteneva che “il talento colpisce un bersaglio che nessun altro può colpire; il genio colpisce un bersaglio che nessun altro può vedere”. I geni sono alla costante ricerca di nuove idee, immaginano cose che le loro opere sanno poi svelarci, cose che altrimenti non avremmo mai potuto vedere. E' pura gratuità: atti d’amore, forme di lotta e resistenza alla dimenticanza. Tra i “geni” dell'arte del nostro tempo, Fabrizio Plessi sa osservare il reale con occhi diversi da quelli comuni per restituirci, in forma di immagini, ciò che non siamo capaci di mettere a fuoco.
Luce, suono e immagini
Fino al 7 gennaio 2024, Plessi sposa Brixia è un viaggio che mette in evidenza il patrimonio della città, reinterpretato attraverso l'alfabeto tecnologico e multimediale dell'artista, con luce, suono e immagini in movimento, che si completa con una esposizione di disegni, tavole e schizzi originali di progetto. L’iniziativa, a cura di Ilaria Bignotti, promossa da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, è il nuovo capitolo del format Palcoscenici Archeologici e s’inserisce nel calendario di eventi di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Accompagna il progetto un catalogo edito da Skira.