Al via la mostra al MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza che espone le 130 opere finaliste del 59° Premio Faenza, uno dei concorsi internazionali di ceramica d’arte contemporanea più importante e longevo del mondo.
Questa edizione si è distinta per la partecipazione di artisti di grande spessore che affrontano il materiale ceramico secondo un approccio di artigianato e design che si avvicina sempre più a una sensibilità prettamente artistica.
L’innovazione, la commistione dei materiale, l’attenzione ai temi, alle estetiche e ai temi contemporanei sono stati i criteri che hanno guidato la giuria – composta da Claudia Casali, Direttore del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, Monika Gass, Direttore del Keramikmuseum, Westerwald, Höhr-Grenzhausen, Germania; Grant Gibson, Direttore del Crafts Council Magazine, Gran Bretagna, e Daniela Lotta, storica dell’Arte e del Design, docente ISIA di Faenza – prima alla selezione dei partecipanti alla mostra, poi alla assegnazione dei premi.
Tra le opere finaliste saranno esposte anche quelle dei vincitori.
Il Premio Faenza per la sezione over 40 è andato all’artista italiana Silvia Celeste Calcagno per l’opera Interno 8 – La fleur coupée, mentre l’under 40 è stato diviso ex aequo tra Helene Kirchmair (Austria) per Bobbles, e Thomas Stollar (Stati Uniti) con 1900 steps #2.
Infine il Premio Cersaie, riservato al design, è andato all’artista britannico Nicholas Lees, con l’opera Four Leaning Vessels.
Tutti i vincitori al link: http://www.micfaenza.org/it/mostre/320-59-premio-faenza.php?session=m5361vsngkesodqh9108tdj424