Un’installazione interattiva che invita ad andare oltre la semplice visione e scoprire come l’architettura cambia il nostro equilibrio emotivo

CORTILE D’ONORE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - L’installazione è un labirinto a più livelli costituito da una serie di scale e piattaforme panoramiche, rivelatrici di mappe, incisioni decorative e oggetti nascosti, dove il visitatore è sfidato a reimmaginare il proprio posto nell’ordine naturale.

Progettata da Annabel Karim Kassar, fondatrice di AKK Architects, l’opera è realizzata in compensato e pannelli acrilici a nido d’ape in collaborazione con Annaka.

Kassar spiega che l’installazione è stata ispirata dal Cabinet de Curiosités del XVI secolo “quando, sollecitate dalle scoperte scientifiche dell’epoca, le persone raccoglievano oggetti casuali dal mondo naturale per esporli nelle cosiddette wunderkammer”.

Allo stesso modo, la sua microarchitettura invita lo spettatore a partecipare, esplorando uno spazio geometrico complesso da diverse angolazioni e altezze, per scoprire da solo i modelli visivi ed emotivi che emergono dall’apparente casualità.

Il progetto prende spunto dal progetto di Kassar di innestare una scala-libreria contemporanea – una sorta di Torre di Babele – in una tradizionale casa ottomana in fase di ristrutturazione a Beirut. Il concetto si è evoluto, liberando l’installazione dal suo bozzolo originario.

Collocata nel Cortile d’Onore, la struttura modulare realizzata da Imola Legno, Bencore e PolyPiù in materiali organici e artificiali, compensato e pannelli acrilici a nido d’ape ha un ingombro di 6,8 x 5,8 m e consiste in una serie di scale e piattaforme panoramiche che invitano il visitatore a esplorare da diverse angolazioni e altezze uno spazio geometrico complesso.

Affinché scopra da solo le relazioni visive ed emotive che emergono da un’apparente casualità di segni e oggetti celati.

Cover photo: Paolo Consaga