“Solo quando rispetta il passato e il presente di un luogo l’architettura crea qualcosa di nuovo”. Così, l’architetto Massimiliano Fuksas introduce il progetto curato con Doriana Mandrelli per il complesso Is Molas Golf Resort, nel Sud della Sardegna.

L’esclusivo insediamento (del gruppo Immsi – holding della famiglia Colaninno – che ne è anche sviluppatore) è stato sapientemente inserito nel paesaggio della costa a 30 km da Cagliari.

Un’area di 120 ettari, tra la collina e il mare, che abbraccia distese di lecci e mirti, corbezzoli e querce da sughero, segnata dai resti di un’antica città fenicia, bellissime spiagge e baie di acqua cristallina. Questo territorio è l’elemento primario con cui dialogano le quattro tipologie di ville (commercializzate attraverso Italy Sotheby’s International Realty) disegnate dai Fuksas, a cui si affiancheranno in un futuro prossimo un hotel 5 stelle, un beach club, ristoranti, boutique e una Spa, come potenziamento del resort già esistente, immerso nel green del campo da golf.

Palas, Luxi, Nea, Arenada – questi i nomi dei quattro modelli delle ville – si sviluppano adattandosi alle linee orografiche del luogo, catturando le viste migliori di campo da golf, mare e collina. Ma non è questa l’unicità più rilevante del progetto. Secondo un concept sperimentale, che decodifica il pensiero della committenza, le case si propongono infatti come anomali macro oggetti che sposano forme, materiali e colori in totale sintonia con il dna del paesaggio sardo.

“I volumi abbandonano allineamenti rigidi e la logica della scatola” racconta Fuksas, “per reinterpretare, con morfologie differenti e aggregazioni multiple a cellule progressive, le conformazioni tradizionali dei nuraghi. Come sculture abitabili, sono stati immaginati chiusi e massivi; quasi selvaggi; frammenti di curve in 3D erosi dal vento e dagli agenti atmosferici, attraversati da fasci di luce che penetrano da piccole fessure o da grandi lucernari.

Un’idea supportata da scelte coerenti nei materiali adottati – calce, cocciopesto, pietre, intonaci grezzi dai pigmenti naturali – tutti di origine e produzione locale che indirizzano l’immagine complessiva, armonizzando con i pannelli radianti a pavimento e i deumidificatori a parete. Sul piano della climatizzazione sono degli autentici esempi di bioarchitettura”.

Villa Palas, la più grande del sistema, che presentiamo in queste pagine, si sviluppa su 680 metri quadrati. Si compone di quattro volumi dalla fisicità possente, distribuiti attorno a un patio-giardino interno, matrice di riferimento dell’architettura mediterranea, e racchiusi da una terrazza che funge da elemento di raccordo.

A quest’ultima si integra la leggera figura di un pergolato (con copertura lignea in arellato) che rende più confortevole il vivere outdoor coronato da una generosa piscina. Il dialogo costante tra dentro e fuori è garantito dalle aperture e dalle vetrate che danno sull’isola riparata del patio-giardino interno.

Nel volume principale, al piano terra, si articolano la zona giorno, la cucina, un bagno e un locale di servizio; al piano superiore, collegato mediante una scala a un’unica rampa, due camere da letto con servizi dedicati. Negli altri corpi trovano invece spazio, al piano terreno una camera da letto con bagno, una camera/studio e una sala fitness affacciata sulla piscina; e, al livello superiore, un’ultima bedroom che condivide, con gli ambienti del volume principale, l’affaccio sulla terrazza-belvedere.

“Abbiamo cercato di semplificare e di eliminare il superfluo, per far parlare il necessario, tanto nell’architettura quanto nell’interior design”, continuano gli architetti. Dunque, le pareti sono finite in Tadelakt di nuance pastello e i pavimenti in cotto naturale e smaltato o in Mortex. L’elemento d’arredo, poi, concepito in una logica sistemica flessibile da Doriana Fuksas e prodotto in esclusiva da Moroso, così come l’elemento luce creato ad hoc da Venini, fa la differenza.

Contribuisce da protagonista a restituire eleganza e intensità espressiva a quest’oasi abitativa nel verde che  rende onore alla preziosità del suo nome: Palas (il corpetto di panno rosso e fili d’oro indossato dalle donne sarde nei giorni di festa), qui sinonimo di una dimensione di libertà che ricerca una piena fusione con la natura.

Rendering courtesy Italy Sotheby’s International Realty – Testo di Antonella Boisi

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Golf e design. Il manto erboso integrato alla macchia mediterranea dell’Is Molas Golf Resort come contesto di riferimento esclusivo del sistema di ville progettato dai Fuksas.
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Il terrazzo esterno (200 metri quadrati) pavimentato in cemento e resina, lo specchio d’acqua, il pergolato con struttura lignea, il grande patio (500 metri quadrati) restituiscono un continuum di natura e residenza.
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Il grande patio (500 metri quadrati) restituisce un continuum di natura e residenza.
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Villa Palas, la più grande del sistema, si compone di quattro volumi lapidei che rimandano alla tipicità dell’architettura nuragica. L'outdoor lounge group porta la firma di Doriana Fuksas.
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Planimetria di Villa Palas.
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Planimetria di Villa Palas.
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Tutto l’interior design è disegnato da Doriana Fuksas. Poltrone, tavolini, divani, chaise longue, tappeti, divisori, e la maggior parte degli elementi d’arredo sono stati prodotti in esclusiva da Moroso, così come le luci create da Venini.
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Tutto l’interior design è disegnato da Doriana Fuksas. Poltrone, tavolini, divani, chaise longue, tappeti, divisori, e la maggior parte degli elementi d’arredo sono stati prodotti in esclusiva da Moroso, così come le luci create da Venini.
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Tutto l’interior design è disegnato da Doriana Fuksas. Poltrone, tavolini, divani, chaise longue, tappeti, divisori, e la maggior parte degli elementi d’arredo sono stati prodotti in esclusiva da Moroso, così come le luci create da Venini.
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Tutto l’interior design è disegnato da Doriana Fuksas. Poltrone, tavolini, divani, chaise longue, tappeti, divisori, e la maggior parte degli elementi d’arredo sono stati prodotti in esclusiva da Moroso, così come le luci create da Venini.
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Tutto l’interior design è disegnato da Doriana Fuksas. Poltrone, tavolini, divani, chaise longue, tappeti, divisori, e la maggior parte degli elementi d’arredo sono stati prodotti in esclusiva da Moroso, così come le luci create da Venini.
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Una camera da letto di Villa Palas.
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La zona living pranzo di villa Palas. In primo piano, lampada Arco dei fratelli Castiglioni per Flos, come i lampadari Taraxacum che sovrastano il tavolo.