Il design esplora la forma in divenire, in mobili e oggetti dall’identità indefinita e mutevole. Progetti transgenici colti nel loro processo evolutivo. Mobili mutanti per funzioni multiple, movimenti a sorpresa, aggregazioni insolite, illusioni ottiche. Un racconto infografico ne illustra le trasformazioni, le tensioni, gli equilibri e disegna le forze in gioco.

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INCLINAZIONe mutante. ivy shelves di Thomas Bernstrand per swedese È una scaffalatura da costruire nell ’altezza e nella forma desiderata. i moduli in legno di frassino o pino, proposti in finitura bianca o nera, possono essere sovrapposti regolarmente o inclinati secondo un’apparente instabilità. 2. linea mutante. Résill e, di philippe nigro per ligne roset, è unapoltroncina indoor/outdoor con struttura in tubolare d’acciaio piegato, imbottitura in schiumato e rivestimento in tessuto (tecnico nella versione per esterni). il gioco grafico dello schienale crea l’ill usione di due sedie che si intersecano l’una nell’altra. 1. EQUILIBRIO mutante. over dose storage di Bram boo per bulo, libreri a – mobile contenitore impiall acciato rovere, composta da un’aggregazione di moduli diversi in armonico disordine. 2. prospettiva mutante. sembra nata da movimenti teluri citron, la poltrona-scultura di Dror Benshetrit per cappellini, che su ogni lato evoca DIVERSE INT ERSEZIONI di volumi; re alizz ata in materiale polimerico riciclabile al 100% con tecnica roto-moulding. 3. comfort mutante. airport, di damjan ursic per futura, Tre dici elementi componibili e versatili : le sedute si trasformano in schienali , gli schienali in sedute fino ad assumere molteplici forme e svariate posizioni. Foto 2 1. composizione mutante. fluzion, mensole disegnate e prodotte da claude velasti, in metallo verniciato nei colori ral e su colori a richiesta. il singolo modulo è declinabile in svariate aggregazioni. 2. sagoma mutante. Sitting on the ghost of design, tavolo disegnato da fos per Furnism; la struttura in teak sorregge il piano in mdf a settori sagomati che dà vita, con l’aggregazione di più tavoli, a un patchwork poliedrico irregolare e multicolore. 3. incrocio mutante. plaid bench, di raw edges per dilmos, panca composta da tre moduli differenti per misure, essenze lignee e finiture che, intersecati tra loro danno vita a diversi pattern tartan. Le immagini si riferiscono all’installazione del prototipo al london design festival 2010. 1. funzione mutante. Tric, di SAKURA ADAC HI per campeggi, È una una libreria che si trasforma in un tavolo consolle con due sedie. realizzata in multistrati con laccatura poliuretanica in due colori. 2. assetto mutante. stolica D, di KAKO-KO design studio per EUROCANKOM, Sedia con gambe in legno massello, seduta e schienale realizzati da un unico pezzo di feltro tagliato e piegato. 3. ordine mutante. In-canto, di marco ferreri per adele c., colonna-libreria estensibile grazie a una rotazione massima di 180 gradi che trasforma il mobile da angoliera a libreria a parete o a centro stanza. Struttura in multistrato impiallacciato betulla naturale ed elemento centrale in lamiera verniciata a polveri blu cobalto. Foto 3 1. origami mutante. grand central, tavolo pieghevole disegnato da Sanna lindstrÖm e sigrid strÖmgren; il piano in mdf è strutturato in 22 fogli connessi da cerniere tessili che si aprono a corolla. prototipo. 2. colore mutante. flamboyant, di alessandro dubini per skitsch, tavolino con struttura in metallo, dotato di tre piani in vetro di diverso colore che si aprono a corolla e, sovrapponendosi, creano nuovi colori. 3. geometria mutante. scaccomatto, di Isabelle Rigal per naos, Tavolino estensibile con base in legno laccato e piano costituito da 4 elementi quadrati in cristallo; Grazie a un movimento sincronico, i 4 elementi si spostano formando una sorta di scacchiera. 1. grafica mutante: darwin chair di stefan sagmeister per droog – sviluppata da grenswerk – con struttura oscillante rivestita da 200 fogli di carta con grafiche diverse che illustrano le fasi di evoluzione dell’universo. ‘sfogliando’ la sedia è possibile cambiarne aspetto e modellare il poggiatesta. 2. volume mutante. munken Cube, disegnato da juno e prodotto da e15 e Arctic Paper, sgabello-tavolino composto da 2200 fogli di carta impilati su una base in legno di quercia e incollati su un lato, consentendo di ruotare e modellare a piacere la risma di carta. Foto 4 1. estensione mutante. sofa_xxxx di Yuya Ushida, edizione limitata per tools gallery. sedia trasformabile in divano tramite un semplice movimento a fisarmonica, realizzato a mano con oltre 8000 elementi in bamboo connessi da giunti metallici. estensibile anche in altezza e profondità, raggiunge una lunghezza massima di 182 cm. 2. leggerezza mutante. airvase, di torafu architects per virage, vaso decorativo in carta, liberamente modellabile a partire da un disco bicolore proposto anche con decori optical. 1. segno mutante. rek bookcase, disegnata e prodotta da reinier de Jong Design con Bom Interieurs È una libreria che cresce insieme alla collezione di libri. Realizzata in laminato, ha una struttura a zig zag che, scorrendo, crea un disegno sempre diverso dei ripiani. può raggiungere la lunghezza di 222 cm. 2. natura mutante. transformer, disegnato da martin saemmer, edizione unica di NEXTLEVEL Galerie, mobile contenitore in legno laccato di aspetto monolitico che si scompone in 8 diversi moduli interconnessi e offre la possibilità di variare a piacere la configurazione di nicchie, cassetti e ripiani, con un’estensione massima di 280 cm per lato. 3. modulo mutante. T45 di Henk Voss per linteloo, sistema componibile formato da 5 moduli scultorei in mdf, utilizzabili come sedute e tavolini o, sovrapposti, come divisorio.