Come sarà il bagno tra vent’anni; quali ambienti e tecnologie esprimeranno il cambiamento sociale degli utenti? E in un mondo in cui l’istanza ecologica è imprescindibile, quali le risposte del mondo della produzione?

Una ricerca condotta dal Zukunfinstitut, l’influente Frankfurt-based think tank capitanato da Matthias Horx, con la collaborazione di Grohe e Villeroy & Boch, mette a fuoco quattro scenari, nati da un sondaggio online realizzato su un gruppo di 1075 cittadini tedeschi e integrato con un’analisi degli sviluppi sociali e delle attuali tendenze progettuali internazionali.

La ricerca individua un “bagno multi-iD”, ovvero multi generazionale integrato con dispositivi digitali, in grado di trasformasi in base alle necessità di tutti i familiari, ad esempio, modificando la temperatura del bagno, la musica o le luci colorate, ma anche l’altezza dei sanitari o il rivestimento delle pareti. È un bagno in cui gli accessori si trasformano grazie all’incorporazione di una tecnologia pervasiva ma invisibile – come nel caso di specchi che possono essere utilizzati come schermi.

Il “bagno del benessere” soddisfa invece l’esigenza di sentirsi sani e in forma. Strumenti installati nell’ambiente monitorano le attività corporee degli utenti, controllandone lo stato di salute e proponendo attività di allenamento con app dedicate.

Il “bagno a zero emissioni” è quello che riflette la necessità di ridurre l’impatto verso l’ambiente. Il 75% dei tedeschi considera il risparmio e l’efficienza energetica uno degli aspetti più importanti nella ristrutturazione del bagno. Nuove tecnologie potrebbero quindi consentire a moduli di servizio, quali rubinetti e scarichi sanitari, di autoregolarsi, recuperare calore o trasformare l’acqua sporca in metano, in modo che i bagni non dipendano più dall’acqua pubblica o dalle piattaforme elettriche. È uno scenario possibile poiché tali tecnologie sono già in atto.

Infine, il “bagno del relax” va incontro al desiderio del 71% degli intervistati di avere una stanza dedicata solo a sé, dove ritrovare l’equilibrio tra corpo, mente e spirito. È un’evoluzione del concetto di spa, più riversata sulla dimensione olistica e su uno spazio privato, in cui tecnologie come le realtà virtuali potrebbero favorire effetti terapeutici nelle pratiche meditative.

Conclude Paul Flowers, Vice Presidente Senior Design di Grohe AG “Il tempo è diventato una risorsa sempre più scarsa e le persone tendono a un accumulo di stress maggiore. Perciò il nuovo bagno continuerà a evolversi da stanza razionale, orientata prettamente all’igiene e alla cura del corpo, verso un ambiente più emozionale dove ciascuno potrà dedicare a se stesso tutto il tempo che desidera, lasciandosi il mondo alle spalle”.

di Valentina Croci

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Jean-Michel Wilmotte
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Jean-Michel Wilmotte firma Nuovo Combinato per Teuco, vasca e doccia racchiuse in un solo prodotto in combinato in acrilico da 170x75 cm, che può essere posizionato ad angolo o a centro parete. Incontra le esigenze di tutta la famiglia, dai più piccoli agli anziani, che possono accedere all’interno in modo agevole e sicuro grazie al gradino di 13 cm e la porta a tutta altezza in cristallo.
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Emo Design
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Mizu di Emo Design per Scarabeo, nuova collaborazione con l’azienda e premio Iconic Awards 2015, è un lavabo dotato di “scocca esterna” con taglio della calotta, che svolge la primaria funzione di drenare l’acqua all’interno dove si trova lo scarico. In ceramica, è disponibile con forma tonda da 44 cm di diametro e rettangolare da 44x70 cm.
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Mizu di Emo Design per Scarabeo, nuova collaborazione con l’azienda e premio Iconic Awards 2015, è un lavabo dotato di “scocca esterna” con taglio della calotta, che svolge la primaria funzione di drenare l’acqua all’interno dove si trova lo scarico. In ceramica, è disponibile con forma tonda da 44 cm di diametro e rettangolare da 44x70 cm.
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Paul Flowers
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Uno dei concept di bagno realizzati da Paul Flowers per Grohe e Villeroy & Boch in collaborazione con il Zukunfinstitut. Tali scenari mostrano una tecnologia pervasiva integrata nei moduli dell’ambiente, a loro volta gestibili in remoto tramite app finalizzate alla personalizzazione della stanza e al benessere fisico e psichico dell’utente. Tecnologie già in atto, come il sistema doccia F-Digital Deluxe di Grohe gestibile da smartphone con la app Grohe spa.
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Monica Graffeo
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Il bagno modulare e flessibile Moode di Monica Graffeo per Rexa declina il concetto di lavabo attrezzato con vaschette e accessori, ispirandosi al canale attrezzato delle cucine. “M’immagino di poter estrarre piastra, rasoio o altri accessori elettrici già attaccati alla corrente. Di trovare di fronte a me spazzole, forcine e così via”, raccontra Graffeo. Il sistema è modulare e flessibile e i contenitori possono essere sospesi o in appoggio su cavalletti metallici laccati.
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Piero Lissoni
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Silk Georgette di Alfredo Salvatori è una pietra calcarea lavorata con graffi e cesellature che la rendono simile a un tessuto. Le finiture Romboo e Raw sono disegnate da Piero Lissoni.
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Arik Levy
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Arik Levy disegna per Kaldewei una vasca freestanding completamente smaltata e caratterizzata da un bordo che sale leggermente, conferendo all’occhio la sensazione di immergersi come durante un bagno in vasca.
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Daniel Debiasi e Federico Sandri dello studio Something
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Daniel Debiasi e Federico Sandri dello studio Something progettano Abito per Hatria, vaso e bidet caratterizzati da una carena di cui si possono scegliere colori, finiture e decori. Come una “pelle” personalizzabile da sposare con i rivestimenti e i materiali dell’interior. Per i decori i due designer sono stati ispirati dal mondo dei tessuti.
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Daniel Debiasi e Federico Sandri dello studio Something progettano Abito per Hatria, vaso e bidet caratterizzati da una carena di cui si possono scegliere colori, finiture e decori. Come una “pelle” personalizzabile da sposare con i rivestimenti e i materiali dell’interior. Per i decori i due designer sono stati ispirati dal mondo dei tessuti.
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Paolo D’Arrigo
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Utilizza la tecnologia Extrà ceramic di Cielo la collezione Shui Comfort disegnata da Paolo D’Arrigo. È una delle ceramiche sanitarie più sottili al mondo con soli 5 mm di spessore. Fanno parte della collezione quattro lavabi da appoggio, la linea dei sanitari e la vasca freestanding, il cui design ampio, morbido e con gli angoli smussati è esaltato proprio dalla sottigliezza degli spessori.
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Il trio svedese Claesson Koivisto Rune
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Il trio svedese Claesson Koivisto Rune firma la prima collezione per Ceramica Globo. Stockholm modifica con alterazioni molto delicate le forme tradizionali di lavandini, vasi e bidet per conseguire più funzionalità. La collezione utilizza lo smalto Ceraslide.
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Gianni Pareschi
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Gianni Pareschi disegna per Scavolini Bathrooms la collezione Magnifica: suggestioni classiche e mood contemporaneo all’insegna della massima personalizzazione. Sono disponibili 30 finiture e 16 diverse maniglie in metallo per un ambiente custom-made.
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Konstantin Grcic
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Konstantin Grcic interpreta la ceramica super sottile SaphirKeramik di Laufen nella collezione Val. I dettagli espressivi della collezione nascono da semplici gestualità. Angoli smussati e vasche dallo scarico decentrato fanno posto a elementi porta-sapone o porta-oggetti. I volumi prendono forma grazie a tale materiale che sembra piegato come un foglio.
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Art è il progetto di Azzurra che vuole conferire a oggetti di uso quotidiano, come un sanitario o un lavabo, una valore artistico grazie alle decorazioni dipinte a mano da selezionati artigiani e artisti. I grafismi, inediti per il mondo della ceramica sanitaria, sono caratterizzati da colori a densità materica e brillantezza pastosa, tipiche della cottura a 1250°.
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Art è il progetto di Azzurra che vuole conferire a oggetti di uso quotidiano, come un sanitario o un lavabo, una valore artistico grazie alle decorazioni dipinte a mano da selezionati artigiani e artisti. I grafismi, inediti per il mondo della ceramica sanitaria, sono caratterizzati da colori a densità materica e brillantezza pastosa, tipiche della cottura a 1250°.
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Gianni Arduini
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Tuck Type, design Gianni Arduini con Marco Frigerio per Ever by Thermomat è un sedile è realizzato in poliuretano integrale verniciato in stampo. La sua solidità è assicurata da un telaio di sostegno in acciaio posto nello stampo, che viene “affogato” nella colata di poliuretano. I colori sgargianti e l’estetica semplice rendono il sedile diverso da ciò che il mercato per “l’utenza allargata” è solita presentare.
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Tuck Type, design Gianni Arduini con Marco Frigerio per Ever by Thermomat è un sedile è realizzato in poliuretano integrale verniciato in stampo. La sua solidità è assicurata da un telaio di sostegno in acciaio posto nello stampo, che viene “affogato” nella colata di poliuretano. I colori sgargianti e l’estetica semplice rendono il sedile diverso da ciò che il mercato per “l’utenza allargata” è solita presentare.