A Shanghai è stato inaugurato lo Starbucks più grande del mondo.

Uno spazio di 2.700 metri quadrati dedicato all’esperienza del caffè a 360°, con tanto di bancone più lungo (ben 27 metri), un’area dedicata alla degustazione di tè artigianali e un enorme soffitto ricoperto con 10 mila esagoni di legno intagliati a mano.

Si tratta della seconda Reserve Roastery del colosso delle caffetterie, dopo quella sperimentale testata a Seattle. I clienti possono scoprire ogni dettaglio del processo che porta il caffè dalla terra di origine alla propria tazza attraverso una speciale app per la realtà aumentata. Inquadrando le diverse zone del locale è possibile consultare informazioni aggiuntive su tostatura, miscele e segreti della preparazione.

Al primo piano, le pareti alte quasi 3 metri che fungono da divisorio sono in realtà delle porte pivotanti, all’occorrenza schermo per proiezioni. Sono state realizzate con System 3 di FritsJurgens che non richiede l’inserimento di dispositivi architettonici nel pavimento e nel soffitto.

La porta pivotante – o porta a bilico – ideata da FritsJurgens è dotata di cerniere a scomparsa e di un asse verticale invisibile che permette l’apertura sia verso l’interno che verso l’esterno. La parete girevole – invisibile da chiusa – quando è aperta determina fortemente il concetto di spazio.

GID, l’azienda che ha progettato le ante girevoli in legno e alcune porte d’ingresso che pesano fino a 500 kg di Starbucks Reserve Roastery, ha scelto il sistema pivot System 3, che è stato installato al centro dei pannelli. La cerniera consente alla porta di compiere una rotazione completa e di fermarsi ad ogni quarto di cerchio. È sufficiente un leggero tocco per muovere la porta.