Per questo progetto speciale, all’insegna della tattilità e della contemporaneità, quattro studi di design indipendenti sono stati invitati a “sperimentare” il materiale made in Italy a marchio registrato per creare inedite, sorprendenti installazioni, presentate al pubblico in due differenti luoghi di Colonia.

Il racconto materico di Formafantasma, Moritz Waldemeyer e Anton Alvarez era in scena negli spazi suggestivi della Kunsthaus Rhenania sul Rheinauhafen, splendida location affacciata sul fiume Reno che si è distinta come vero e proprio serbatoio creativo, mentre una sorprendente installazione firmata da Henrik Vibskov accoglieva il pubblico presso la Fiera, in un’area tra la Hall2 e la Hall3.

The Science Spooner, installazione dell’eclettico designer danese Henrik Vibskov, richiama alla mente un esperimento da laboratorio scientifico: all’interno di una sorta di scatola rettangolare, delimitata da una tenda in Alcantara®, Vibskov ha posto 15 coni pendenti dal soffitto, rivestiti in varie gradazioni di verde del materiale. Muovendosi dall’alto al basso grazie a un meccanismo motorizzato, questi arrivano a toccare, con un’estremità appuntita, un contenitore di vetro contenente acqua, creando un singolare effetto sgocciolamento. I Led interni che traspaiono dai fori praticati sui coni regalano una luminosità discreta e ammaliante.

Il duo italiano Formafantasma con il progetto Strata pone l’accento sulla versatilità e sui punti di forza di Alcantara®, arrivando a ideare una serie di semplici elementi che suggeriscono diverse applicazioni per il materiale, enfatizzandone il contrasto con altri elementi naturali come marmo, metallo e pietra. Utilizzato come cintura per tenere insieme alcuni pezzi pesanti, Alcantara® dà prova di una forza straordinaria.

È un raffinato lavoro sulla tecnologia quello pensato da Moritz Waldemeyer per Kayoubi. L’ingegnere e designer anglo-tedesco propone una installazione costituita essenzialmente da paralumi: applicando uno strato extra di pellicola ad una particolare variante forata di Alcantara®, Waldemeyer ha creato una texture che, combinata alla luce, trasforma il materiale in qualcosa di ricco e prezioso. Ne risulta un effetto di grande fascino, evidenziato dal paravento che circonda l’installazione e definisce uno spazio emozionale privato.

Infine, l’artista cileno-svedese Anton Alvarez per l’opera New Skids on the Block gioca con la variegata palette colori di Alcantara® per ideare originali complementi d’arredo. Composti da soffici bastoni che presentano una struttura in legno ed alluminio rivestita in schiumato e completata da morbida Alcantara®, gli elementi, di dimensione umana, sembrano “vivi”, come corpi che lottano o che si aggrappano l’uno all’altro.

Andrea Boragno, presidente di Alcantara, ha raccontato così l’evento: “Questo evento è uno dei tanti episodi e dimostrazione dei nostri ingenti sforzi di comunicazione per aumentare la brand awareness (stiamo avendo ottimi risultati con espansione in Usa, Cina e Giappone). Vogliamo dimostrare che Alcantara, materiale straordinario risultato di una tecnologia unica proprietaria, può essere presentato in applicazioni infinite. La liaison con l’arte e il design è fondamentale, perché gli artisti diventano interpreti di questo materiale, che ne stimola la creatività e a loro volta ispirano all’azienda nuove potenzialità di business. Sono operazioni che mettono in luce l’unicità di Alcantara sia come materiale sia come brand: la possibilità di customizzazione estrema, la qualità, l’esclusività e la forte componente emozionale. A cui si aggiunge, l’ulteriore e fondamentale elemento della sostenibilità”.

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Anton Alvarez, New Skids on the Block.
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Formafantasma, Strata.
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Henrik Vibskov, The Science Spooner.
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Moritz Waldemeyer, Kayoubi.