Talvolta l’infinitamente piccolo è porta d’ingresso per universi infiniti. Sapere dai sistemi classificatori rigorosi, l’entomologia mantiene un contatto diretto con l’incanto e la bellezza della scoperta: questo è il fascino segreto, il punto di partenza utilizzato da Alessandro Zambelli per Maggiolina, collezione di lampade da tavolo e da parete disegnate per .exnovo.

Accanto a scienza e meraviglia, il designer aggiunge un’ulteriore dimensione, una chiave fantastica che riprende il tema surreale della metamorfosi e lo applica al mondo degli insetti. L’argomento è curioso e il precedente non può che essere ritrovato nella Metamorfosi di Kafka.

In Maggiolina, la metamorfosi kafkiana diventa lo spunto per svilupparne un’altra, altrettanto surreale ma giocosa e coinvolgente: un maggiolino si trasforma in una lampada. Nella forma bombata e compatta del diffusore in poliammide sinterizzato (realizzato in stampa 3D professionale) è possibile scorgere la gentile corazza delle elitre, pronta a svelare la fonte luminosa all’interno. Il gioco continua e suggerisce, anche nel basamento in ceramica artigianale, nuove parti e paragoni.

Una metamorfosi funzionale alla costruzione della lampada, in cui il diffusore si fa etereo attraverso la delicata geometria della rete. I piccoli oblò si aprono a mostrare l’ulteriore parte convessa che compone il paralume: una doppia trama sottile filtra la luce per creare nuove proiezioni luminose, compatte e solide. Disponibile in bianco, ottanio, marsala e senape.