Lo stabilimento Saint-Gobain Gyproc di Casola Valsenio, nel ravennate, festeggia il venticinquesimo anniversario dell’avvio della prima linea di produzione di lastre in cartongesso in Italia.

Lo stabilimento di Casola Valsenio rappresenta uno dei principali siti produttivi di Saint-Gobain Gyproc, azienda leader mondiale nel mercato dei sistemi a secco e degli intonaci a base gesso.

Nasce nel 1983 concentrando la sua attività, in un primo tempo, sulla produzione di intonaci a base gesso, integrando poi dal 1991, per prima in Italia, la produzione di lastre in gesso rivestito. Si sviluppa su una superficie di circa 8 ettari di cui 20 mila metri quadrati coperti a pochi chilometri dalla Cava di Monte Tondo posta lungo la dorsale del gesso appenninica, da cui estrae la materia prima.

Venticinque anni che hanno visto il costante impegno di Saint-Gobain nella ricerca di prodotti all’insegna della sostenibilità e del comfort abitativo, che ha portato allo sviluppo della tecnologia Activ’Air®, grazie alla quale è possibile abbattere fino all’80% i livelli di formaldeide e di Voc negli ambienti interni.

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Lo stabilimento di Casola Valsenio nel Ravennate.
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Per il Museo Civico Archeologico di Bologna, la tecnologia a secco di ultima generazione Saint-Gobain Gyproc.
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Per il Museo Civico Archeologico di Bologna, la tecnologia a secco di ultima generazione Saint-Gobain Gyproc.
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Per il Museo Civico Archeologico di Bologna, la tecnologia a secco di ultima generazione Saint-Gobain Gyproc.
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Per il Museo Civico Archeologico di Bologna, la tecnologia a secco di ultima generazione Saint-Gobain Gyproc.