Il ristorante Liberamensa nasce a Torino, in Via Maria Adelaide Aglietta 35, per iniziativa della Direzione della casa circondariale Lorusso e Cutugno (ex Carcere delle Vallette) e cooperativa Ecosol, con l’intento di coinvolgere persone in stato di detenzione in ogni fase dell’attività, dalla preparazione del cibo al servizio ai tavoli.

Destinato nella pausa pranzo agli utenti interni, dagli agenti di polizia penitenziaria a tutti coloro che nel carcere lavorano quotidianamente, alla sera sarà aperto al pubblico.

Il progetto architettonico degli architetti Andrea Marcante e Adelaide Testa (UdA Architetti) non intende cancellare l’identità dei luoghi, ma sovrapporre a questi un nuovo codice estetico per dialogare con le preesistenze e rendere armonioso quanto viene trascurato, restituendo a questi spazi di incontro dignità e chiarezza.

Nulla di ciò che esisteva è stato rimosso: la partitura delle finestre si arricchisce di una schermatura con portali bidimensionali in laminato Abet, mentre le grate delle inferriate sono punteggiate dai vetri colorati di Cristal King e il pavimento in marmette, così come il perlinato alle pareti, trova nuova dignità alternandosi alle superfici ceramiche di Mutina, le grafiche di Studio Fludd e i tendaggi di Kvadrat.

Nuovi gli arredi: tavoli a geometria variabile, su disegno dei progettisti, rendono possibili combinazioni aggregative e si completano con sedute Lago di ispirazione “scolastica” e lampadari in tubo metallico di OM Project in collaborazione con Creative-Cables.