Laminam, specialista nella produzione di superfici ceramiche di grande formato e minimo spessore per gli esterni e gli interni, testimonia il forte legame con il mondo dell’architettura attraverso la partecipazione, in qualità di sostenitore, alla 15. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, scelta per la forte affinità sentita con il tema sviluppato dal curatore Alejandro Aravena.

In questa occasione l’azienda ha svelato il progetto editoriale World Atlas Book, un volume di architettura a tiratura limitata che raccoglie gli scatti più emozionanti delle principali realizzazioni in Laminam nel mondo, in un viaggio alla scoperta di culture e spiriti artistici.

Nella sua giovane storia, l’azienda ha infatti già collezionato un’importante serie di referenze internazionali partecipando alla realizzazione di progetti architettonici di rilievo: edifici pubblici e privati, dal centro di Tokyo alla Camera dei deputati in Messico, dalla Scuola di Mosca al Fluxmans Building in Sud Africa, da Panmure Station in Nuova Zelanda al Bloor East di Toronto.

Il libro è stato presentato il 26 maggio in occasione della tavola rotonda Il Pianeta in Superficie, nella Biblioteca della Biennale all’interno dello storico Padiglione Centrale ai Giardini. L’incontro è stato un invito a sorvolare idealmente il mondo e planare su materiali e metodi, confini e utopie creative.

L’autore e regista Raffaello Fusaro ha introdotto e moderato alcune voci autorevoli del mondo dell’architettura contemporanea che sono intervenute sul tema: gli architetti Gianluca Peluffo di 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo, Anupama Kundoo di Anupama Kundoo Architects, Zhang Ke di ZAO / Standardarchitecture e Humberto Campana, con la presenza speciale della professoressa Giuliana Bruno, Dipartimento di Visual and Environmental Studies, Harvard University (USA).

La presenza di Laminam alla Biennale si concretizza nella fornitura di lastre Calce Tortora per l’installazione Building Knowlegde: An inventory of strategies dell’architetto indiana Anupama Kundoo all’Arsenale che racconta il processo di conoscenza alla base della progettazione spiegando come i due elementi debbano integrarsi e non opporsi.

Le superfici Laminam creano un paesaggio fisico per esporre l’inventario dei suoi progetti più innovativi: da un lato 40 plinti rivestiti con lastre spessore 3+mm mostrano i ‘frutti’ delle sue indagini (i modelli in sezione scala 1:50 dei suoi edifici più conosciuti), dall’altro 6 tavoli con piani spessore 12mm espongono le ‘radici’ della sua ricerca e sperimentazione (i modelli tettonici in scala 1:5 e i campioni di materiali reali tipici del vocabolario architettonico della progettista). La parte centrale è la costruzione in scala reale di un’unità abitativa sostenibile in ferro-cemento. Per accedere alla Full Fill Home, che mostra un progetto architettonico in corso, tre scalini sono stati rivestiti con lastre spessore 3+mm, le stesse utilizzate anche per le 4 panche a disposizione dei visitatori.