Un cascinale in mattoni con una facciata ritmata da archi e un edificio curvo, privo di spigoli e intonacato di colore rosso. A unirli, una lama sottile in acciaio e vetro, esile e permeabile, che assume a tutti gli effetti il ruolo di connettore concettuale e spaziale del complesso.

La sede degli uffici Mutti, azienda nota per le conserve di pomodoro, nasce dall’equilibrato accostamento di forme architettoniche e dalla capacità di sintetizzare vecchio e nuovo in un unico gesto.

Paolo Bedogni, architetto incaricato del progetto, si è mosso con l’obiettivo di armonizzare l’impianto settecentesco, esempio unico di archeologia industriale, con le esigenze imposte dai luoghi di lavoro contemporanei.

Efficienza, razionalità ma anche rapporto con la storia e con il paesaggio circostante sono i termini che definiscono l’headquarter in provincia di Parma, aperto verso le distese coltivate che circondano la sede.

Il concept elaborato dal’architetto è confermato anche dalla scelta di sedute Bross, che uniscono la cura artigianale del dettaglio e le modalità di lavorazione tradizionale con soluzioni innovative, soprattutto nell’ergonomia e nelle finiture.

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Ava lounge, disegnata da Michael Schmidt per Bross.
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Le sedute Bee disegnate da Enzo Berti per Bross.