Eataly, con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha finanziato un’importante operazione di tutela che ha consentito di immettere ogni giorno circa 10.000 m3 di nuova aria pulita all’interno del refettorio di Santa Maria delle Grazie, contro i circa 3.500 immessi fino a oggi; un’operazione che permetterà a un numero maggiore di visitatori di ammirare il Cenacolo Vinciano, prolungando inoltre di ulteriori 500 anni la vita del dipinto dell’Ultima Cena di Leonardo.

Secondo quanto stabilito dalla commissione scientifica che ha seguito i lavori, è infatti in atto un aumento progressivo pari al 33% dei visitatori attuali (420.000), con un incremento finale annuo di 126.000 visitatori. Così Eataly, dopo aver adottato una guglia del Duomo di Milano, sostiene anche il museo del Cenacolo Vinciano nella tutela e nella valorizzazione di una delle opere d’arte più celebri e importanti al mondo.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito ad allungare la vita e accorciare la coda dei visitatori al Cenacolo Vinciano. L’arte e il cibo sono il petrolio italiano e Eataly è ben felice di contribuire a farlo sapere al mondo”, ha dichiarato Oscar Farinetti, fondatore di Eataly.

 

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Da sinistra Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Stefano L'Occaso, direttore del Polo Museale Lombardo; Chiara Rostagno, Direttore Responsabile Cenacolo Vinciano; Alessandra Pellegrini, Associated Director Aragorn srl
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Oscar Farinetti.
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Nelle immagini: da sinistra Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Stefano L'Occaso, direttore del Polo Museale Lombardo; Chiara Rostagno, Direttore Responsabile Cenacolo Vinciano; Alessandra Pellegrini, Associated Director Aragorn srl
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Nelle immagini: da sinistra Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Stefano L'Occaso, direttore del Polo Museale Lombardo; Chiara Rostagno, Direttore Responsabile Cenacolo Vinciano; Alessandra Pellegrini, Associated Director Aragorn srl
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L'Ultima Cena di Leonardo Da Vinci.