A un anno dalla presentazione ufficiale della prima collezione Banchetto Contemporaneo, l’iniziativa Ceramica Made in Umbria continua a promuovere iniziative volte alla valorizzazione e sperimentazione nell’ambito della ceramica umbra.

Presso lo spazio ADI (Associazione per il Disegno Industriale), il 10 settembre nel contesto di Umbria Experience – progetto promosso in occasione di EXPO dalla Regione Umbria, in collaborazione con il Centro Estero Umbro, volto a far conoscere le principali filiere produttive e i più importanti appuntamenti culturali del suo territorio al fine di incrementare la propria presenza sui mercati internazionali – Ceramica made in Umbria ha messo in mostra la Collezione Special Edition: il Lustro nella Ceramica Made in Umbria e i risultati delle nuove sperimentazioni di Design. E’ stato inoltre presentato il Premio Ceramica Made in Umbria con ADI, entrambi progetti curati dalla docente e designer Elisabetta Furin.

La Collezione Special Edition, che sarà esposta a HOMI 2015, interessa alcuni prodotti della prima collezione Banchetto Contemporaneo che vengono decorati con i riflessi metallici del lustro, (vengono applicati sullo smalto ceramico metalli puri come oro, argento e rame). Una tecnica antica e complessa che nei secoli scorsi ha visto una particolare fioritura in diversi centri umbri e che oggi rischia di scomparire se non si tramanda il “segreto”.

I metalli e i riflessi cangianti del lustro risultano essere affini ai canoni estetici di mercati come quello della Russia, della Cina e dei paesi Arabi. Ma non solo: recentemente molti progetti di Moda, Design e Architettura, come la Fondazione Prada di Milano realizzata dell’architetto Rem Koolhaas, dimostrano come il “gold” sia un trend quanto mai attuale.

Insieme alle collezioni di Ceramica Made in Umbria viene inoltre lanciato il Premio “Ceramica Made in Umbria” in collaborazione con ADI: un’iniziativa volta ad aprire le porte alla ricerca e all’innovazione nell’ambito della decorazione sulla ceramica, alla luce dei canoni estetici contemporanei e delle nuove tecnologie a disposizione.

Con il lancio di questo concorso di idee con il patrocinio di ADI, grafici, illustratori e designer saranno chiamati a dare nuove interpretazioni del decoro della ceramica, partendo dai canoni figurativi della tradizione umbra per rivisitarli secondo la sensibilità estetica contemporanea. I progetti vincitori verranno realizzati dagli artigiani umbri e potranno entrare in produzione con il brand “Ceramica Made in Umbria”. Un’occasione per le aziende di aprirsi a nuovi mercati.