Mostra fotografica di Jacopo Ibello, organizzata dal Museo di Arte e Giacimenti Minerari e dall’associazione Save Industrial Heritage, con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna.

 

Wasteland nasce da un’idea della professoressa Silvia Serranti, direttrice del Museo di Arte e Giacimenti Minerari, per evidenziare il valore culturale ed estetico del ricco patrimonio archeologico minerario.

Il Museo dell’Arte Classica, con la sua grande collezione di riproduzioni in gesso dei capolavori della scultura greca e romana, fornisce uno sfondo spettacolare ma allo stesso tempo capace di un contrasto affascinante tra archeologia classica e industriale.

 

Jacopo Ibello è consulente in materia di patrimonio industriale e presidente di Save Industrial Heritage. L’archeologia industriale lo porta a compiere numerosi viaggi, in cui sviluppa la passione per la fotografia come mezzo prediletto per raccogliere testimonianze veridiche sulla condizione odierna di tali luoghi.

Nell’approccio documentaristico che lo contraddistingue, pone una particolare attenzione agli effetti cromatici, innescati dai processi chimici presenti nelle terre contaminate a confronto con la natura circostante.

 

Il percorso espositivo di Wasteland, curato da Isabèl Gollin, è organizzato in tre tematiche: acqua, forza, scarti.

C’è inoltre la sezione Urban con una proiezione video con foto di città minerarie: comunità nate, cresciute (e a volte morte) con le miniere.