Fino al 20 novembre allo SpazioFmg, la mostra itinerante “Migrant Garden. Untouchable Landscapes”, progetto no profit curato da sette giovani architetti che indaga il tema dell’abitare contemporaneo, con lo scopo di promuovere una cultura architettonica attenta al paesaggio e alla salvaguardia dell’ambiente.

40 architetti e designer internazionali sono stati chiamati a partecipare a questa ricerca che, partendo dalle problematiche delle migrazioni forzate dei volatili dell’isola de Pinedo, in provincia di Piacenza, utilizza la casetta per uccelli come metafora architettonica per sviluppare una riflessione più ampia sul tema del nomadismo, letto in rapporto al concetto di abitare. Il risultato è un’originale esposizione che riunisce 40 diverse interpretazioni della casa e del domestico.

SpazioFmg è la prima tappa milanese di Migrant Garden che, dopo la presentazione ufficiale al pubblico a Piacenza, si arricchisce, per questa edizione, del nuovo bird nest firmato da Bernard Khoury, importante architetto libanese a capo dello studio Bernard Khoury / DW5.

Famoso per aver progettato l’iconica discoteca sotterranea B018 e fondatore dell’ACA – Arab Centre for Architecture, Bernard Khoury è tra i protagonisti della scena culturale libanese. Con lui la rassegna si arrichisce di una visione critica e contraddittoria della casa, propria del Medio Oriente contemporaneo.

L’allestimento che SpazioFmg dedica a Migrant Garden immagina un percorso articolato in paesaggi differenti: i visitatori sono accolti da un primo gruppo di casette disposte su di un ampio tappeto riflettente, proseguono all’interno di una foresta di piedistalli, ciascuno dei quali sorregge un bird nest, e infine raggiungono una grande parete a tutt’altezza, interamente colonizzata dai nidi.