La più importante manifestazione internazionale dedicata a marmi, graniti, tecnologie e design costituisce la prima piattaforma di promozione globale del business e della cultura legati alla pietra naturale, ruolo confermato dai numeri di questa 50ª edizione che vede oltre 1.500 espositori – dei quali 569 italiani e 933 esteri da 55 nazioni – su 77.100 metri quadrati netti, e con più di 60 mila operatori attesi da più di 140 Paesi.

Il ruolo di Marmomacc quale guida per l’internazionalizzazione delle imprese dell’industria lapidea, quest’anno, è ulteriormente rafforzato dal Piano di promozione straordinaria del Made in Italy del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), in collaborazione con ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine.

Marmomacc rappresenta da sempre un innovativo laboratorio dove cultura, tendenze e innovazioni sono mostrate al pubblico attraverso progetti e sperimentazioni che le aziende realizzano in collaborazione con architetti e designer di fama internazionale. La continua ricerca delle potenzialità e delle molteplici applicazioni della pietra nella progettazione e nel design di interni ed esterni trova negli spazi della Fiera la collocazione più adeguata.

Marmomacc è anche sinonimo di formazione con la Stone Academy, l’Associazione che collega università, professioni e istituzioni impegnate nelle attività di education, ricerca e divulgazione accademica e professionale dell’architettura con l’uso della pietra.

Per l’edizione 2015 l’area culturale e formativa di Marmomacc si sviluppa in tre poli: il padiglione 1, The Italian Stone Theatre (in collaborazione con Ministero per lo Sviluppo Economico, ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine) dedicato all’eccellenza made in Italy espressa non solo nel materiale lapideo, ma anche nei macchinari e nella tecnologia. Qui sono raccolte le mostre Lithic Vertigo, Carpets of Stone, Digital Lithic Design. Qui sono inoltre allestiti il Ristorante d’Autore – in un’ambientazione che ricorda una cava e “W” Wine Bar – decorato con le illustrazioni del celebre fumettista Milo Manara – e trova spazio il Forum del Marmo, con convegni, conferenze e lectio magistralis.

Una seconda area Architecture & Design, allestita in corrispondenza della Galleria Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3, ospita invece una mostra dedicata ai progetti vincitori dell’International Award Architecture in Stone – premio biennale giunto alla XIV edizione – oltre alle sperimentazioni presentate dalle università aderenti alla Stone Academy.

Infine, nell’area esterna A (ingresso Cangrande), è collocato Urban Design Park, un giardino dove natura e architettura si fondono insieme.

Fuori dal perimetro del quartiere fieristico, nelle vie e nelle piazze di Verona, sono invece esposte le opere in marmo di Marmomacc & The City (visibili fino alla fine di ottobre).

In contemporanea a Marmomacc ci sarà Abitare il Tempo, il salone b2b rivolto agli operatori dell’interior design e del contract con le migliori proposte di materiali e design d’interni. La formula che Abitare il Tempo promuove è quella di una manifestazione orientata al mondo del progetto, del su-misura e del contract, un luogo per valorizzare il saper fare di industrie del design, piccole e medie aziende, laboratori artigianali e produzioni di nicchia, con proposte che vanno dal mobile in stile all’oggettistica e illuminazione, fino a tessuti, cucine e arredo bagno.

Tra i progetti, Living Under 20, spazi a tema con soluzioni innovative e concrete che rispondono ai bisogni del mondo dei ragazzi di oggi e di domani, Storie di design di eccellenza, tre corner dedicati al Made in Italy all’interno dei padiglioni di Marmomacc per ricordare il lavoro di tre icone del design italiano.

A partire da questa edizione, inoltre, AIPI – Associazione Italiana Progettisti d’Interni – è partner del salone, avviando una serie di attività fra le quali diversi seminari sul “benessere casa” e un’area-consulenza dove gli operatori e le aziende presenti possono interagire con i progettisti Aipi. Sempre AIPI, insieme ad ECIA – European Council of Interior Architects, promuove un grande convegno internazionale suk tema dell’interior design.

 

I programmi di convegni ed eventi delle due manifestazioni sono in continuo aggiornamento e consultabili online ai seguenti link:
 
 

 

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Digital Lithic Design: Bicefalo – design Raffaello Galiotto per Intermac
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Cucina Foster, tra gli espositori di Abitare il Tempo
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Carpets of Stone: Botticino - design: Gumdesign per IEM
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International Award Architecture in Stone – XIV edizione: Max Dudler + ATELIER WW - Edifici a torre in Hagenholzstraße (Zurigo, Svizzera) ©Stefan Müller
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Digital Lithic Design: Lamellatum – design Raffaello Galiotto per Donatoni e Ddx
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Carpets of Stone: Ritratto di famiglia - design: Josep Miàs per CIPT Italporphyry e Mec
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Ristorante d’Autore: design: ADI delegazione Veneto e TAA con Marmo Zandobbio
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International Award Architecture in Stone – XIV edizione: EMRE AROLAT ARCHITECTS - Sancaklar Mosque (Istanbul, Turchia) ©Cemal Emden
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Lithic Vertigo: Architettura silenziosa - design: Luca Scacchetti e Associati per Consorzio Tutela Pietra della Lessinia
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Lithic Vertigo: Sole, tirator d’acuti dardi e la gentile Luna - design: Tobia Scarpa per Laboratorio Morseletto
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W Wine Bar: design Giorgio Canale per Santamargherita con acquerelli di Milo Manara
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Pannello di Glamora, tra gli espositori di Abitare il Tempo