La sera del 20 novembre, all’imbrunire, sul grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino si sono accese le due installazioni artistiche luminose volute dal gruppo bancario, per la prima volta tra i protagonisti della rappresentazione cittadina “Luci d’artista” fino al 14 gennaio 2018.

L’installazione, realizzata per Intesa Sanpaolo dallo studio Migliore+Servetto Architects, si intitola “α-cromactive” e trae ispirazione dal segno alfa, simbolo carico di elementi positivi, con un rimando all’origine del tutto.

L’opera si compone di due elementi. Il primo poggia su una delle terrazze nord del grattacielo, all’altezza del 35° piano. Il secondo è sospeso nella serra bioclimatica, cuore verde in cima all’edificio, che ospita ristorante e lounge bar Piano35.

Per ottenere una diffusione ottimale della luce è stata usata una tecnologia avanzata di serigrafia secondo algoritmo. La sorgente luminosa è composta da luci Led a basso consumo, controllate attraverso un sistema Dmx, che permette di creare scenografie suggestive variando la scala cromatica e l’intensità della luce in base anche all’illuminazione naturale dell’ambiente.