In occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, Alpi ha realizzato una delle cappelle del Padiglione della Santa Sede

Padiglione della Santa Sede – XVI Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia

26 maggio – 25 novembre

24-25 maggio: vernice

 

In occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di VeneziaAlpi ha realizzato l’architettura Asplund all’interno del Padiglione Vatican Chapels della Santa Sede, alla Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore.

Il Padiglione Asplund, posto in apertura, è stato progettato dagli architetti Francesco Magnani e Traudy Pelzel. Concepito come preludio al percorso espositivo, racchiude l’essenza dell’intero progetto. 

 

Il progetto della Santa Sede ideato da Francesco dal Co, nasce dal modello preciso della Cappella nel bosco costruita nel 1920 dal celebre architetto Gunnar Asplund nel Cimitero di Stoccolma, “come luogo di orientamento, incontro, meditazione e saluto”. Un percorso espositivo che consiste in un itinerario articolato in dieci cappelle realizzate da altrettanti architetti, che sono stati invitati a riflettere sul tema della cappella come definita dall’architetto svedese.

L’idea alla base di Vatican Chapels viene infatti delineata all’interno dell’edificio che ospita un’esposizione di disegni di Gunnar Asplund per la Cappella nel bosco, accompagnata da alcuni documenti e plastici che approfondiscono il tema del progetto e della sua realizzazione.

Il progetto è raccontato anche dall’architettura stessa dell’edificio, ispirata al lessico delle tradizionali costruzioni in legno scandinave, quali le Stavkirken, reinterpretata in chiave contemporanea.

I volumi, stili e materiali tipici di questi antichi edifici riflettono sull’importanza della matericità e ricchezza delle superfici, indagata come qualità essenziale dell’architettura all’interno del tema della Biennale di Architettura.

Per questo importante progetto Alpi ha sviluppato un materiale sperimentale partendo dai legni della collezione Xilo 2.0 utilizzati per rivestire tutte le superfici dell’architettura. Gli esterni dell’edificio sono infatti interamente realizzati utilizzando 9000 scandole contraddistinte dal pattern del legno Xilo 2.0 Planked Grey, assecondando cosi le esigenze costruttive e progettuali degli architetti.

 

Electaarchitettura ha curato per l’occasione l’edizione del catalogo, su progetto grafico dello studio Tassinari/Vetta, che documenta nel dettaglio l’intero iter di ideazione e realizzazione del progetto vaticano curato da Francesco Dal Co: schizzi inediti, elaborati di progetto, fotografie dei cantieri e delle cappelle concluse, permettono di ripercorrere le tappe di questo ambizioso progetto.

 

Il progetto di immagine coordinata è stato curato dello studio Tassinari/Vetta.

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Foto di Federico Cedrone
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Foto di Federico Cedrone
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Foto di Alessandra Chemollo
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Foto di Alessandra Chemollo
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Foto di Alessandra Chemollo
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Foto di Federico Cedrone
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Foto di Federico Cedrone
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Venezia
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Isola di San Giorgio
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Planimetria del Padiglione della Santa Sede. Credit Tassinari/Vetta
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Fondazione Cini. Foto di Alessandra Chemollo
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Ingresso. Credit Tassinari/Vetta
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Ingresso. Credit Tassinari/Vetta
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Ingresso. Credit Tassinari/Vetta
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Bookshop Apecar. Credit Tassinari/Vetta
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Tour Apecar. Credit Tassinari/Vetta
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Tour Apecar. Credit Tassinari/Vetta
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Vittorio Alpi mentre valuta le scandole con cui sono stati realizzati gli esterni del Padiglione Asplund. Foto Gianluca Vassallo