La Fondazione Aldo Morelatoha proclamato i vincitori del concorso che quest’anno prendeva spunto dalla necessità di rendere l’ufficio uno spazio accogliente ma allo stesso tempo razionale, dove vengano previste soluzioni d’arredo che privilegino il comfort di sedute e piani d’appoggio integrate a elementi che arricchiscano la stanza di personalità e senso estetico. Il Premio Fondazione Aldo Morelato – Progetto Operaè stato assegnato in ex aequo assegnato a: Balocco (mensole componibili) di Giuseppe Di Serafino, un progetto che si compone di strutture modulari aperte assemblabili a formare molteplici soluzioni per gli spazi di lavoro, e a Giano di Rocco De Gennaro e Andrea Favoni, tavolo che si presta a due differenti utilizzi: come classico piano d’appoggio dalle linee pulite e essenziali, o come espositore per oggetti bidimensionali grazie a cavalletti ruotanti che ne permettono la messa in verticale. Per questo premio sono stati inoltre segnalati i lavori Plie di Claudia Cordaro e Arcangelo Alessio Solloe Co.Ala di Valentina Bottaccini, Alessia Binelli e Nadia Turazza. IlPremio Scuola Appia Spagnoloè stato assegnato al progetto Yina a Yan di Giorgio Meneghello e Gloria Strobbe, studenti dell’Istituto Superiore Architettura InterniCastiglioni, che hanno realizzato un tavolo completamente pieghevole diviso in due sezioni, contrapposte ma complementari, che garantiscono l’autonomia di lavoro permettendo allo stesso tempo la comunicazione e la relazione tra gli occupanti. La giuria ha inoltre segnalato per gli spazi di relazione collettivi anche il sistema Black & Front di Maria Bonato e Gianluca Turcato, anch’essi studenti dell’Istituto Superiore Architettura InterniCastiglioni, per l’essenzialità del disegno e la semplicità costruttiva. www.fondazionealdomorelato.org.