Nespresso, azienda di riferimento nel settore del caffè porzionato in tutto il mondo, ha presentato presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, iI programma globale di produzione sostenibile e di responsabilità sociale, volto a garantire l’elevata qualità del caffè, il riciclo delle capsule e la riduzione delle emissioni. Ecolaboration ha visto la partecipazione dei partner di in Italia, quali Federambiente, Unione Agricoltori di Pavia, Fondazione Banco Alimentare Onlus e CiAl – Consorzio Imballaggi Alluminio, che insieme a Nespresso hanno finalizzato un progetto per il recupero e riciclo dell’alluminio ed il rimpiego del caffè residuo all’interno delle capsule consumate. Tra i relatori, ospite d’eccezione è stato Francesco Morace, che ha presentato i risultati della ricerca La Metamorfosi della Sostenibilità, illustrando le tematiche attuali della sostenibilità, che rappresentano, secondo l’analisi commissionata da Nespresso, nuclei concettuali forti dai quali partiranno i trend del futuro. “Le prossime tendenze avranno strettamente e necessariamente a che fare con il Paradigma della Sostenibilità – afferma Francesco Morace – che diventa così una delle grandi direzioni in grado di plasmare la società che ci attende e il mercato globale, compresa quella delle scelte aziendali”. Ecolaboration è il programma sviluppato nel 2009 e oggi modello di cooperazione tra tutti gli attori coinvolti nella filiera produttiva di Nespresso, che lavorano assieme attraverso un approccio ed un metodo condiviso, per migliorare le condizioni sociali delle comunità con cui Nespresso collabora e per limitare l’impatto ambientale di ogni fase del processo. In Italia Ecolaboration amplia ulteriormente il raggio di attività, estendendosi oltre lo smaltimento delle capsule e permettendo a Nespresso di collaborare con partner italiani per il riutilizzo efficiente del materiale smaltito.