La mostra, il cui titolo è ispirato a un’opera di Alighiero Boetti, vuole offrire alcuni spunti di riflessione sul grande tema del tempo, che è sempre stato caro agli artisti di ogni epoca e che è diventato via via più urgente a partire dal XX secolo.

Nell’era in cui la tecnologia e internet hanno mutato la nostra percezione della realtà, il concetto di tempo resiste e ritma ancora la nostra vita nel rispetto di criteri e grazie a strumenti che sono stati creati dall’uomo centinaia di anni fa.

La mostra Dall’oggi al domani, a cura di Antonella Sbrilli e Maria Grazia Tolomeo,  si concentra soprattutto sull’oggi, sul trascorrere del tempo nella giornata, una porzione di presente controllabile.

Presso il MACRO, sono esposti circa settanta capolavori dell’arte moderna e contemporanea, di artisti italiani e stranieri, che sono nati dalla riflessione sul ruolo del tempo nella nostra vita e sugli strumenti di cui l’uomo si è dotato per calcolarlo, con particolare attenzione all’orologio e al calendario.

Nella loro varietà, queste opere abbracciano linguaggi ed espressioni multiformi, pittura, fotografia, video, scrittura diaristica, musica, ricamo, elaborazione digitale di dati, rappresentando stimolanti spunti di meditazione.

Un percorso nel tempo, nei giorni, nelle ore, nelle date, arricchite di creatività e fantasia, strappate dal flusso ripetitivo e offerte allo sguardo e all’interazione dei visitatori.