Chromophobia nasce  dal dialogo e dalla contaminazione tra architettura, arte e design declinando il tema della monocromaticità in tre ambienti – bianco, nero e rosso – dove si alternano accostamenti e contrapposizioni tra i manufatti di design tessile disegnati da Faye Toogood, Daniele Lora e Parisotto+Formenton realizzati con metodi artigianali da cc-tapis, esemplari di arte tribale del Gabon centrale e una selezione di opere di Herbert Hamak, David Simpson, Luigi Carboni, Claudio Parmeggiani, Marcello Jori, Arthur Duff e Mats Bergquist. 

Chromophobia, a cura di Aldo Parisotto e in collaborazione con le gallerie d’arte Studio La Città, Galleria de Foscherari e Galleria Africa Curio, si sviluppa all’interno dello spazio cc-tapis, una scatola architettonica neutrale, caratterizzata dal rigore nell’utilizzo di materiali e texture.