A quattro mesi dall’evento, Cersaie è sold out per lo spazio dedicato alla ceramica, quello per gli altri materiali da pavimentazione, la superficie dedicata ai colorifici e quella delle aree esterne, che è al 102% della superficie dello scorso anno, percentuale in più ottenuta attraverso l’ottimizzazione degli spazi disponibili.

Un Cersaie in ottima salute anche per l’arredobagno (i cui padiglioni saranno firmati per la prima volta da Giulio Iacchetti), il secondo asse portante della fiera internazionale, che vede una superficie già assegnata pari al 97% di quella disponibile, con trattative in corso per allocare gli ultimi spazi disponibili e che consentiranno di vedere ai nastri di partenza circa 150 aziende – italiane ed estere – del comparto.

Una conferma della centralità internazionale di una manifestazione che punta a superare il risultato di partecipazione dello scorso anno, 852 espositori provenienti da 43 paesi del mondo.

Torna il programma culturale “Costruire Abitare Pensare”, che offre ai visitatori un ricco calendario di appuntamenti con architetti e designer di fama internazionale. Tra i nomi di spicco: l’architetto spagnolo Elisa Valero Ramos, il cileno Sebastian Irarràzaval e Francis Kéré.

I Cafè della stampa rimangono i luoghi (Galleria dell’Architettura, ammezzato tra i padiglioni 21 e 22) di “conversazione, organizzati in collaborazione con alcune case editrici italiane per approfondure tematiche d’attualità in termini sìdi design e architettura declinati nell’ambito della ceramica e dell’arredobagno.

Infine, la luce sarà protagonista della quarta edizione della mostra collettiva. Milleluci – Italian Style Concept (padiglione 30), ispirata al varietà televisivo Rai degli anni 70, sarà suddivisa in dieci set tematici legati a un genere cinematografico o teatrale.

Anche quest’anno, Cersaie sarà partner della terza edizione di Bologna Design Week: main location, info e press point sarà Palazzo Isolani, che ospiterà una selezione di storiche aziende di design con allestimenti inediti. Altri punti di riferimento: l’ex Ospedale di Bastardini, l’Urban Center, il quadrivio della Galleria Cavour, l’ex Atelier di sartoria Corradi, il loft Be20.