Legno, laterizio e ceramica: un padiglione che offre un viaggio multisensoriale nella natura e nella tradizione costruttiva mediterranea

CORTILE D’ONORE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - Una composizione fluida e labirintica di pareti ondulate sorge da una pedana triangolare che ricalca il perimetro dell’aiuola del Cortile d’Onore, invitando il pubblico in un suggestivo percorso.

Il mondo architettonico catalano ispira Benedetta Tagliabue (EMBT Architects) nell’invenzione di una struttura in legno e ceramica, con tralicci e persiane che creano giochi di ombre, texture materiche, scorci multipli.

Le diverse altezze delle pareti curvilinee e i differenti gradi di trasparenza lasciano intravedere i percorsi interni.

Le forme organiche del padiglione richiamano la natura, con cui i visitatori entrano in contatto interagendo progressivamente con la costruzione e scoprendo lungo il percorso opere multimediali, aree di sosta e le due nuove collezioni per il bagno di Roca da cui la struttura deriva il nome: Nu (opera di Inma Bermúdez, Premio Nacional de Innovación y Diseño 2022) e Tura (design Andreu Carulla).

Il prodotto viene così sublimato in un’esperienza immersiva, sottolineata da una pavimentazione di piastrelle in ceramica realizzate ad hoc e solcate da misteriosi graffiti da interpretare.

Il percorso culmina in una sorta di piazza, dove rilassarsi e godere la vista sul Cortile d’Onore. In armonia con il motto Re-Evolution e in un’ottica di sostenibilità ambientale, tutti i materiali che compongono il padiglione saranno disassemblati, recuperati e utilizzati in altri progetti.

Cover photo: Saverio Lombardi Vallauri