Jeko di Paola Navone per Gervasoni. Un divanetto realizzato con materiali di riuso, che porta con sé i sapori dell’Indonesia

Il fascino dei materiali recuperati che trasmettono memorie e tradizioni, si esprime nel divanetto Jeko, disegnato da Paola Navone per Gervasoni. Come gli altri prodotti della collezione omonima, ha una struttura realizzata in ECOTeak, materiale proveniente dal riutilizzo di travi ed elementi in teak recuperati dalla demolizione, autorizzata dalle autorità locali, delle tradizionali case in legno dell’isola di Giava, Indonesia. Gli elementi recuperati sono tagliati a misura, riparati con legno riciclato, assemblati e levigati per evidenziare le venature originali. La finitura finale prevede la lucidatura a mano con panni di canapa e trucioli.

Il cuscino di seduta e gli schienali, completamente sfoderabili, sono imbottiti in poliuretano. La perfetta impermeabilizzazione delle imbottiture è garantita dal rivestimento con fodere in poliestere, trattate con specifici prodotti idrofughi e idrorepellenti. Jeko misura cm 128x128hx80/42. La sua linea morbida, completata dai cuscini soffici e avvolgenti, regala all’outdoor l’atmosfera di luoghi lontani e pieni di magia. Creando angoli di relax sospesi nel tempo.

A colpo d'occhio

Cos’è?
Jeko è un divanetto dal fascino esotico dedicato al piacere del relax all'aria aperta.
Qual è il suo concept progettuale?
Jeko nasce dall'idea di immaginare anche lo spazio esterno con le stesse qualità di comfort che caratterizzano gli ambienti della casa.
Come è fatto?
La struttura è in ECOTeak: un legno per sua natura resistente all'acqua e all'umidità, proveniente dal riutilizzo di elementi recuperati dalla demolizione - autorizzata dalle autorità locali - di case in legno dell'isola di Giava, non soggette a vincoli di tutela. Le parti imbottite in poliuretano, sfoderabili, sono rivestite con fodere in poliestere (trattate con specifici prodotti idrofughi e idrorepellenti) con speciali cuciture termonastrate.
Come viene prodotto e dove?
La collezione è prodotta a Giava, Indonesia, da artigiani del luogo utilizzando i metodi tradizionali. Il teak di recupero è privato dei vecchi chiodi in ferro, tagliato e riparato dove necessario, lasciando a vista gli inserti come parte della storia del prodotto. I pezzi sono assemblati con giunti a tenone a mortasa fissati con tasselli in legno. Dopo la levigatura, la struttura è lucidata a mano con panni di canapa e trucioli.
Come viene realizzato?
In Indonesia gli artigiani lavorano il legno rispettando tradizioni che hanno radici lontane nel tempo. Ogni elemento della collezione è un pezzo unico a sua volta ricavato da unico pezzo unico che poteva essere una trave oppure l'architrave di una porta. Le venature scavate nel legno vissuto e le riparazioni lasciate a vista dagli artigiani raccontano quella espressività molto speciale che appartiene solo ai materiali naturali e alle cose fatte a mano.
Cos’ha di speciale?
Il fascino di Jeko ha a che fare con la bellezza delle cose apparentemente senza valore che inaspettatamente acquisiscono nuove forme e nuovi significati, portando in giro per il mondo un po' della loro storia. Al legno di case tradizionali javanesi ormai dismesse è stata concessa una nuova chance di vita, l'opportunità di diventare qualcosa di diverso, creativo e rispettoso delle risorse.
Com’è?
Sostenibile, originale, accogliente.