L'Asian R-Evolution al Superstudio Più, frasi a led di Claire Fontaine al Base, la lotteria di Paola Navone per Tortona Rocks: gli appuntamenti di Tortona alla Design Week 2023 selezionati per voi

È il primo distretto del FuoriSalone, il più storico e anche il più trasformista: stiamo parlando di zona Tortona, la meta sinonimo di sperimentazione, di proposte fuori dal coro, un luogo inclusivo e democratico, nato per far conoscere il design come strumento per migliorare la vita, coinvolgendo persone di tutte le età, abilità, genere e cultura.

Qui, quarant’anni fa, i giornalisti-editori Flavio Lucchini e Gisella Borioli creavano Superstudio 13, hub di tredici studi fotografici e servizi per la moda, affiancato nel 2000 da Superstudio Più, dando vita, così, al distretto di Tortona.

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Un tempo unito sotto un unico ombrello, il distretto di Tortona negli anni si è smembrato fino ad essere, oggi, rappresentato da tre realtà distinte, indipendenti tra loro e anche poco interagenti, come ammette Gisella Borioli: Superstudio Più con il Superdesign Show, Base e Tortona rocks Tortona Design Week.

Dall’Asian R-Evolution di Superstudio Più alle frasi a led di Claire Fontaine per Base, fino alla lotteria di Paola Navone a Tortona rocks che ci invita al riuso, ecco le novità di zona Tortona, dal 17 al 23 aprile, che fanno di questo distretto in costante trasformazione una tappa imperdibile del FuoriSalone di Milano, un design district che come un organismo cresce e si amplia, inglobando di anno in anno quartieri sempre nuovi.

Superdesign Show 2023: Inspiration-Innovation-Imagination

Dal 18 al 23 aprile (con preview per la stampa il 17) ritorna il Superdesign Show al Superstudio Più, in via Tortona 27 (ingresso libero ma con registrazione obbligatoria sul sito www.superdesignshow.com).

Un progetto di Gisella Borioli con la direzione artistica di Giulio Cappellini che quest’anno ruota intorno al fil rouge Inspiration-Innovation-Imagination.

Un macrotema che spazia dalla ricerca sui materiali sostenibili e di riuso agli avatar, dai nuovi talenti al metaverso, per indagare dove va il design, e come si evolveranno le case, i modi di abitare, le architetture nell’era dell’intelligenza artificiale, della realtà aumentata e dei robot umanoidi.

Tra le novità: il Virtual Pavilion, uno spazio che aggiunge all’esperienza fisica la sua versione virtuale visitabile a distanza, con qualsiasi device. A catapultarci nel metaverso ci pensano gli studenti dell’Istituto Marangoni - the School of Design, che ci accompagnano in un percorso immateriale facendoci provare l’esperienza 'tattile' con dei polpastrelli tecnologici.

Tornano gli asiatici, protagonisti dell’ampia sezione Asian R-Evolution: ad attirare l’attenzione, nell’ingresso del salone principale, Fabric Light Andon, tre grandi oggetti scultorei e curvilinei della giapponese Gpj × Yutaka, un nuovo sistema di illuminazione realizzato in alluminio e tessuto attraverso la tecnologia Onefabrica.

E ancora: la Cina con Grado Design, gli indonesiani di Jakarta Tourism and Creative Economy Office, Jakarta Capital City Government, Indonesian Contemporary Art and Design; i giapponesi di Forum8 con un’installazione dedicata alla tecnologia VR, i quantum con l’illuminazione made in Japan, il festival Tokyo Creative Salon e i tessuti d’arredo di Kawashima Selkon Textiles; dalla Thailandia, Slowhand Design Thailand by DITP, mentre a rappresentare la Corea c’è la Seoul Design Foundation.

Un altro filone importante è la ricerca dei materiali, con Materially, che propone soluzioni sostenibili e di recupero, con un’installazione magica e interattiva.

Curiosa e sorprendente, la sezione Unexpected Objects, una rassegna eclettica e non banale di oggetti e arredi che intercetta il cambiamento estetico del design.

Superstudio Più, come ogni anno, supporta la creatività al femminile nella sezione Donne&Design, e promuove i giovani talenti in Stars Of Today a cura di Giulio Cappellini, con la partecipazione di Leonardo Talarico, Elena Salmistraro, Francesca Lanzavecchia, Ilaria Marelli, Matteo Agati, Sergio Prieto, Daniel Nikolovski, Francesco Forcellini, Antonio Facco, Keiji Takeuchi.

L’Imagination, che con Inspiration-Innovation forma la triade del tema di quest’anno, trova spazio nelle proposte a cavallo con l’arte, dai 'conigli-cartoon' dell’artista giapponese Aki Kuroda per Slide agli interruttori di Tecnolite per Meljac, trasformati dall’architetto Dante Benini in piccole sculture dorate.

Base: inclusione, diversità, equità e accessibilità

Torna è anche Base, dal 18 al 23 aprile (il 17 preview per la stampa) in via Bergognone 34 (ingresso libero), con We Will Design, laboratorio sperimentale che lavora tutto l’anno con residenze e scambi internazionali.

Il tema di quest’anno è We have an I.D.E.A., acronimo di Inclusione, Diversità, Equità e Accessibilità, con la partecipazione di creativi, scuole, università, istituzioni.

L’obiettivo è quello di attivare una riflessione sul concetto di design democratico, plurale e inclusivo, capace di coinvolgere persone di tutte le età, abilità, genere e cultura.

La Design Week di Base in punti:

  • Nella ground hall all’ingresso ci sarà una grande installazione di Claire Fontaine, con frasi led che attivano domande più che consegnare risposte
  • We Will Design 2023 è Temporary Home. Exhibit. Kids. Music.
    Temporary Home: cinque donne designer e artiste da Francia, Inghilterra, Olanda, Grecia, Germania trasformano casaBase, la guest house di Base, in un luogo polifunzionale, abitazione temporanea, luogo di sperimentazione, spazio di presentazione e interazione con il pubblico.
    Exhibit: una piattaforma di ricerca che riunisce progetti e installazioni italiani e internazionali su temi e sfide del nostro tempo a cura di università, come la Scuola del Design del Politecnico di Milano, Université Jean Monnet Saint-Étienne, Manchester School of Art, Tecnológico de Monterrey, insieme a collettivi multidisciplinari, designer e giovani talenti, e alle progettualità scaturite dalle residenze di Base.
    We Will Design – Kids: momenti a misura di bambino per dare anche ai più piccoli la possibilità di avvicinarsi al mondo del design.
    We Will Design Music – Warm Up: un palinsesto musicale, cominciato già il 15 marzo, in diretta dal Volvo Studio Milano, che culminerà con due serate speciali in collaborazione con Le Cannibale.

 

Tortona rocks: riusare è meglio che comprare

How do you take care of tomorrow? Come ti prendi cura del domani? Con questa domanda, rivolta a tutti, torna dal 17 al 23 aprile Tortona rocks, una delle quattro costole del distretto di Tortona, che ha il suo epicentro in Opificio 31, in via Tortona 31, e in altre sedi nel distretto, in via Tortona, via Savona e via Bergognone.

Tortona Rocks, attraverso un ricco programma multidisciplinare, racconta il design come leva per incoraggiare stili di vita alternativi in risposta alle crisi e alle emergenze della contemporaneità, in primis quella climatica.

La grande novità di Tortona rocks è il lancio della prima edizione del progetto Altrove, un’incursione urbana che travalica i confini di zona Tortona, per permettere al design di raggiungere luoghi quotidiani alternativi rispetto ai soliti tracciati espositivi del FuoriSalone, partendo dal quartiere Giambellino.

Tra gli highlights di questa edizione, Ikea (Padiglione Visconti – via Tortona 27), celebra il suo ottantesimo anniversario con Assembling the Future Together, un viaggio che ripercorre le varie decadi di vita del brand svedese nato nel 1943 attraverso una selezione dei prodotti più celebri, con uno spazio interamente dedicato al Life at Home Report, lo studio annuale con cui Ikea indaga come si vive la casa. Ospite d’eccezione: la fotografa americana Anne Leibovitz che ha collaborato con Ikea per il Life at Home Report; inoltre, ritornano le serate di intrattenimento con le performance serali di musica elettronica.

Archiproducts Milano (Opificio 31, in via Tortona 31), presenta Terra, il progetto di Studiopepe, uno spazio onirico, con tanto di luna sospesa, che ci trasporterà al centro dell’Universo, per riconnetterci con il Pianeta e la natura.

Infine, Paola Navone promette di stupire con la bizzarra lotteria Take it or leave it (Opificio31, via Tortona 31), organizzata da The Slowdown: un’estrazione, durante la design week, di un centinaio di oggetti più cari della designer torinese, dagli antichi cucchiai di metallo provenienti dall’India ai suoi rari prototipi per Alessi, fino alle pregiate porcellane tedesche, un’iniziativa di upcycling che ribadisce l’importanza di riusare, al posto di continuare a produrre e buttare in una società sommersa di oggetti (per partecipare all’estrazione si dovrà prenotare il proprio turno su https://www.slowdown.tv).

Merita una menzione anche la mostra di Cesvi con il fotografo Fabrizio Spucches e Milano Space Makers, una riflessione sociale che capovolge il punto di vista del concetto di casa, mettendo in scena la distruzione dello spazio abitativo dovuto a eventi naturali, come il terremoto, alle emergenze climatiche, o alla guerra, sottolineando che la casa non è per tutti un luogo di protezione e cura.

Da non perdere, Unwanted Furniture – 2 (via Tortona 5), il secondo capitolo dell’iniziativa di OpenDot e AmsaGruppo A2A, per sensibilizzare i cittadini sul riutilizzo di oggetti d’arredo vecchi, rotti o desueti. Questa volta OpenDot ha fatto una open call e ha coinvolto dieci designer under 30 che vivono a Milano invitandoli a recuperare dieci mobili, uno a testa, seguendo le linee guida virtuose stilate lo scorso anno. Tramite Stooping Milano, l’account Instagram che facilita lo scambio di mobili e arredi in disuso, ogni progettista, con il supporto dei makers di OpenDot, dovrà rinnovare, con la sua estetica e adottando una strategia circolare, un oggetto abbandonato, trasformandolo da rifiuto da smaltire in prodotto del desiderio, per estendere il ciclo di vita degli arredi.

Leggi anche: “Unwanted furniture!”, lunga vita ai mobili con OpenDot e Amsa

Infine, spazio ai giovani con il contest one&twenty del German Design Council, che premia 21 designer emergenti, provenienti dalle accademie di tutto il mondo, e con la ToyotaLogisticDesign Competition, indirizzata a studenti e neolaureati.

Articolo in aggiornamento

Tortona Design Week: il futuro da condividere
Tra le realtà che compongono il poliedrico puzzle di Tortona, c’è anche Tortona Design Week, che ritorna dal 17 al 23 aprile con il tema Future to share, scrivere il futuro all’insegna della condivisione e dell’inclusività, valorizzando la tecnologia, l’autoproduzione, la circolarità e la manifattura urbana sostenibile.

La manifestazione vedrà quest’anno la partecipazione di Tcl, Nardi, Ikea, Lexus, Yoox, Delta Light, Decor Lab, Lechler, Festool, Triumph Design, Officina 14, Hochschule für Gestaltung Offenbach am Main, The Keio University Graduate School of Sdm, Freehand Furniture Co., Noroo Group, Anguleris, Ilca, nhow Milano e Zip Zone Events, con installazioni, mostre, eventi, ma anche workshop e incontri di formazione rivolti al pubblico.

Cover Photo: Milano Design Week 2023, Superdesign Show  © Giovanni Cappelini