Il paesaggio, qualunque paesaggio, è dinamico, muta in ogni momento. E oggi, come in passato, l’intervento dell'uomo è la chiave di questo cambiamento. Anche il paesaggio del futuro sarà conseguenza della mano e delle necessità umane, dell'uso del suolo per la produzione di cibo, del consumo di energia. La popolazione della Terra continua a crescere, la maggior parte delle persone si concentra in aree urbanizzate. Allo stesso tempo, incombe la sfida del cambiamento climatico: inondazioni devastanti e siccità saranno sempre più frequenti, e insieme all’aumento delle temperature, avranno effetti su vegetazione, piante, essenze e varietà verdi. Il paesaggio, qualunque paesaggio, è anche bellezza, storia, cultura, narrazione. Una complessità che coinvolge non solo le modalità della sua tutela, ma anche come viene raccontato, percepito, valorizzato, protetto. Una complessità che esige un approccio pragmatico e innovativo, nel futuro prossimo, in termini di pianificazione e progettazione consapevoli.