Se l’Anno Internazionale della Luce (2015) indetto da Unesco deve fondersi con il mondo della cucina e del cibo, punto focale di Expo 2015 (con il suo tema “Nutrire il Pianeta”), questa immagine non poteva essere più emblematica. Galattica.

E in fondo, a ben pensarci, il momento storico che Milano e l’Italia hanno attraversato con Expo 2015 ha molto a che vedere con l’Universo. Anche se il nostro ‘universo’ è molto più materiale, quello del food e del suo sistema è in costante movimento.

Possiamo parlare di universo cibo che ha accompagnato Expo e FuoriExpo con una costellazione di eventi, partiti a maggio e conclusi a fine ottobre e che con ogni probabilità avranno delle conseguenze indelebili anche per gli anni a venire.

L’arte del cucinare e degli chef (guarda caso ‘stellati’) è ormai un patrimonio a conoscenza dell’universale sistema di comunicazione. Il design e il mondo del progetto hanno sposato con entusiasmo questa meteora food che prepotentemente si è installata nel mondo mediatico.

Fondendosi hanno creato un mondo fatto di grandi novità. Dai progetti Expo con i padiglioni firmati da importanti progettisti internazionali e arredati da prestigiose aziende del design,  ai ristoranti disseminati in città, ognuno con una proposta creativa che vale una visita.

Gli store e i grandi magazzini, i food designer, i progettisti di oggetti si uniscono a questo grande cartellone di eventi. Non da ultimo, Design meets Food, un percorso che abbiamo progettato e promosso e che ha visto e vede coinvolti showroom milanesi, chef e progettisti in un match creativo culinario di altissima qualità.

 

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Allestimento surreale per Planet Family, design di Cédric Ragot per Plust Collection. Le gambe del tavolo sono abbinate a piani in HPL (High Pressure Laminate) e legno di faggio di diverse dimensioni. Le sedute sono realizzate in plastica, con gambe in legno di faggio scuro o naturale. Per ambienti indoor e outdoor, classici e contemporanei.